Environmental Conservation, Restoration and Sustainability

Il Corso di Laurea Magistrale in Environmental Conservation, Restoration and Sustainability è declinato in due curricula: il Marino prevalentemente erogato in inglese, ed il Terrestre prevalentemente erogato in italiano. In entrambi i curricula si affrontano, a diversa scala spaziale e temporale, problematiche legate alla conservazione dei sistemi naturali. 
Il Corso si propone di formare la figura del Naturalista esperto della conservazione, del ripristino e della sostenibilità ambientale, un laureato magistrale con competenze multidisciplinari, in grado di svolgere e coordinare attività di ricerca, che si occupa della salvaguardia dei sistemi naturali e del recupero di quelli degradati, progettando interventi di conservazione che rispettino i principi della sostenibilità. Il Corso si inserisce in una realtà territoriale particolarmente ricca dal punto di vista della biodiversità marina e terrestre, dello stato di conservazione degli habitat e della disponibilità di risorse naturali, ma è anche un contesto dove le attività antropiche hanno determinato lo sfruttamento delle risorse (biotiche e abiotiche) ed il degrado ambientale da mitigare, compensare e recuperare in azioni di ripristino. Il contesto territoriale è inoltre coinvolto in importanti progettazioni per la sostenibilità energetica (sia in mare che in terra) per le quali sono necessarie valutazioni di impatto ambientale. Il contesto territoriale è fortemente influenzato dagli effetti del cambiamento climatico, quali onde di calore e desertificazione.
Il corso in Environmental Conservation, Restoration and Sustainability è l'unico della classe LM-75 attivato in Sardegna. 
Le attività didattiche comprendono lezioni, seminari, esercitazioni, laboratori e attività sul campo. Questi due ultimi sono tra i principali elementi caratterizzanti del corso. La didattica frontale e le attività di esercitazione si svolgono prevalentemente nel Polo didattico di via Vienna dove sono disponibili aule ed un’aula informatica, mentre laboratori didattici e di ricerca vengono svolti in strutture dislocate in ateneo a seconda del dipartimento di afferenza del docente. Tutte le aule sono attrezzate per una moderna didattica multimediale, dunque tutte dotate di computer, videoproiettore e sistemi informatici che consentono la didattica a distanza o in modalità mista. 
Il percorso formativo è strutturato in modo da sviluppare competenze specifiche nei diversi campi legati alla conservazione, allo sfruttamento delle risorse ed al ripristino dell’ambiente terrestre e marino. Durante il primo anno si svolgono la maggior parte delle lezioni, in modo da lasciar spazio, nel secondo anno, alle esperienze di tirocinio e internato di tesi. I tirocini e gli internati di tesi si possono svolgere, oltre che nei diversi Dipartimenti dell'Università di Sassari, presso istituzioni pubbliche e private, in particolare Parchi Nazionali e Regionali e Aree Marine Protette. Esperienze in ambito internazionale, promosse nell’ottica di una formazione più completa del laureando in Conservazione ambientale, ripristino e sostenibilità, possono essere svolte presso enti esteri grazie ai programmi Erasmus e Ulisse con i quali vengono stipulati specifici learning agreements.

Gli sbocchi occupazionali del Naturalista esperto della Conservazione Ambientale, laureato magistrale in Environmental Conservation, Restoration and Sustainability, si possono collocare in diversi ambiti:
- enti pubblici governativi responsabili del controllo del territorio (Ministeri, ARPA, ISPRA, Assessorati Regionali e comunali, servizi tecnici territoriali);
- organizzazioni non governative (ONG) e Fondazioni per la conservazione e ripristino della biodiversità;
- enti di conservazione e gestione del patrimonio naturalistico (parchi, aree protette, riserve naturali);
- studi professionali privati, società e consorzi impegnati in attività relative all'analisi e alla valutazione delle risorse naturali, alle opere di ricostituzione e ripristino, alla valutazione di incidenza e di impatto ambientale, al monitoraggio di risorse naturali ed ambientali, all’eco-bilancio, alla certificazione ambientale;
- dipartimenti universitari o altre istituzioni di ricerca pubbliche e private (musei di Scienze Naturali, organi del Consiglio Nazionale delle Ricerche, orti botanici, acquari, etc.);
- strutture pubbliche e private che curano la didattica e divulgazione della cultura scientifica (scuole, musei, onlus etc.).
Il laureato magistrale in Environmental Conservation, Restoration and Sustainability può accedere all'esame di stato degli ordini professionali di Architetto paesaggista, Biologo, Geologo e Agronomo per svolgere attività libero-professionale.